Su questo argomento c’è sempre un po’ di confuisione e molte hanno le idee confuse perchè se ne parla pochissimo. Inizamo col dire che possiamo considerarci ufficialmente in meno pausa dopo un anno dall’ultima mestruazione. Il periodo subito prima, quello dove il ciclo inizia a sballare, dove iniziamo a sentire i primi sintomi che qualcosa sta cambiando, si chiama Perimenopausa ed è il periodo di passaggio fra i primi sintomi e la menopausa conclamata. Questo simpatico momento può durare dai 12 mesi a qualche anno… Alcune donne non ci danno peso, per altre si apre un periodo psicologicamente impegnativo che può anche portare ad una crisi personale. Vediamo alcuni dei sintomi da cui possiamo accorgerci che qualcosa sta per cambiare:
  1. Sbalzi d’umore: come per tutti gli altri sintomi non è detto che ognuna debba averli tutti.
Potrebbe succedere di avere sbalzi d’umore più frequenti o più intensi del solito: se il tuo carattere è grintoso potrebbe sembrare che a volte tu voglia sbranare il mondo, i tuoi figli e tuo marito potrebbero cadere sotto il tuo fuoco incrociato. Se invece sei più tranquilla potresti avere dei periodi di “down”, potresti sentirti triste e depressa. Niente panico. Sono solamente gli ormoni che stanno iniziando a cercare la loro nuova dimensione e sistemazione. Si placheranno.  
  1. Il ciclo “oggi si domani chissà”. Questo è uno dei segnali più evidenti che la menopausa sta arrivando.
Può essere che alcuni mesi il ciclo salti e il mese che ti viene sia abbondantissimo, oppure può succedere che ti venga due volte in un mese o ancora che tu abbia delle perdite fra un ciclo e l’altro. In questo periodo, che può durare anni, il corpo sta predisponendosi affinché gli ormoni smettano di preparare l’utero ad accogliere l’ovulo. In questo momento sei ancora fertile e il fatto di non essere più regolare deve farti stare ancora più attenta del solito se  non sei in cerca di una gravidanza.  
  1. Le vampate. Le vampate sono il sintomo più conosciuto in assoluto. Cosa succede? Il carosello ormonale condiziona e confonde il centro di controllo della temperatura corporea e, specialmente nei primi giorni del ciclo, alcune donne (la maggior parte) sente queste vampate di calore incredibili. Alcune sudano davvero tanto e spesso il sudore ha un odore poco piacevole. Spesso queste vampate arrivano di notte svegliandoci e compromettendo il riposo notturno.
Le vampate tendono ad attenuarsi e a sparire del tutto nella maggior parte dei casi nel periodo della post meno pausa.  
  1. Aumento di peso. Non sempre e non a tutte. Ma a molte si. Il metabolismo basale rallenta e avremmo bisogno di meno calorie. E’ importante perciò mantenere una vita attiva e una dieta equilibrata e sana.
 
  1. Dolori articolari. Il calo degli ormoni può compromettere la robustezza delle ossa che quindi prendono a darci dei fastidi. Anche per questo, fare movimento costantemente e tenere un regime alimentare sano è fondamentale. Di grande importanza, se del caso, integrazione di vitamina D (senti il tuo medico!)
 
  1. Pelle secca. La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo e, venendo meno gli ormoni, ne risente anche questa. Potrebbero comparire rughe e macchie. I contorni cedono e il tono può cominciare a cedere.
 
  1. Insonnia e disturbi del sonno. Il sonno in questa fase può essere interrotto anche più volte sia dalle vampate che dalle abbondanti sudorazioni notturne. Alcune a volte possono avvertire anche tachicardie. Oppure ci si può svegliare nel cuore della notte senza più riuscire a riaddormentarsi.
Dobbiamo essere coscienti che è una fase e migliorerà. Potrebbe essere utile, durante il giorno, fare sedute di yoga o imparare le tecniche della mindfulness per rilassarsi e mantenere l’equilibrio.  
  1. Calo di desiderio sessuale. Questa è una cosa controversa. Per alcune non è assolutamente così, anzi… per altre invece questa cosa è vera. Di vero in realtà c’è che il calo di desiderio è una cosa tutta psicologica, è come manifestiamo il nostro disagio di questo delicato periodo. Mantenere un dialogo franco e aperto con il partner rispetto a come ci sentiamo può essere molto d’aiuto.
 
  1. Atrofia vulvo-vaginale. Molte volte il calo di desiderio sessuale deriva anche dalle modifiche che in questo momento, l’apparato genitale femminile può avere. In effetti il può avere non è a caso perché non necessariamente e non a tutte succede. Se però avverti secchezza vaginale accompagnata da pruriti sappi che: A) è normale B) c’è rimedio. Parlane subito con il tuo medico ginecologo di fiducia che ti aiuterà a porre rimedio velocemente.
 
  1. Dispareunia. Questo termine, collegato direttamente all’atrofia vulvo-vaginale, sta ad indicare il dolore che una percentuale di donne prova durante e spesso anche dopo il rapporto sessuale.
Ricordiamo sempre che il sesso deve dare piacere e non dolore e che è importante continuare la nostra vita sessuale nel modo migliore. Come ho già detto prima, i rimedi ci sono, basta parlarne con il ginecologo che ci aiuterà a sistemare la faccenda.  
  1. Stanchezza, cali di memoria e cefalea. Tutti questi sintomi sono associati alle fasi altalenanti degli ormoni. Si attenueranno solamente dopo la menopausa.
Che poi, detta così sembra una cosa spaventosa. In realtà l’unica cosa che cambia è che ci risparmiamo il disagio delle mestruazioni e che quindi inquiniamo meno non utilizzando più gli assorbenti. Il resto rimane uguale. Non smetteremo di correre come matte perchè siamo in menopausa, non smetteremo di lavorare, di vedere le amiche, di uscire, di andare al cinema o ad un concerto.  Avremo ancora tutte le nostre cose da fare, la vita si è spostata in avanti, e anzi, oggi, una donna in menopausa può essere una gran figa! Ha la sua esperienza, si gode la vita alla velocità che sceglie lei e non deve dimostrare più niente. Fa quello che vuole e lo fa per sè stessa. Non esiste più che ci si lamenti continuamente per le vampate, per i dolorini, per la ruga che ieri non c’era, facciamo la pace con noi stesse e godiamoci anche questo momento che può portare un sacco di soddisfazioni! Una delle cose a cui stare assolutamente più attente, soprattutto all’inizio, è il fatto che, come dicevo sopra, si può aumentare di peso. La famosa ciambella sulla pancia insomma. Ecco, in questa fase bisogna essere un po’ rigorose con l’alimentazione. Che non vuol dire stare a dieta perenne, ma semplicemente adottare un modo di mangiare che sia facile da portare avanti e che sia più sano possibile. E bisogna trovare il tempo di muoversi un po’ e di prendersi cura delle rughe e della pelle in generale. Perchè è vero che si entra in una fase “adulta”,ma con classe santo Cielo! Se credi di avere bisogno di aiuto per iniziare rivolgiti a noi con fiducia: abbiamo aiutato tante donne a tornare al peso di sempre e a cristallizzare e mantenere uno stato ottimale dei tessuti e della pelle!  

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