Su questo argomento c’è sempre un po’ di confuisione e molte hanno le idee confuse perchè se ne parla pochissimo.
Inizamo col dire che possiamo considerarci ufficialmente in meno pausa dopo un anno dall’ultima mestruazione.
Il periodo subito prima, quello dove il ciclo inizia a sballare, dove iniziamo a sentire i primi sintomi che qualcosa sta cambiando, si chiama Perimenopausa ed è il periodo di passaggio fra i primi sintomi e la menopausa conclamata. Questo simpatico momento può durare dai 12 mesi a qualche anno…
Alcune donne non ci danno peso, per altre si apre un periodo psicologicamente impegnativo che può anche portare ad una crisi personale.
Vediamo alcuni dei sintomi da cui possiamo accorgerci che qualcosa sta per cambiare:
- Sbalzi d’umore: come per tutti gli altri sintomi non è detto che ognuna debba averli tutti.
- Il ciclo “oggi si domani chissà”. Questo è uno dei segnali più evidenti che la menopausa sta arrivando.
- Le vampate. Le vampate sono il sintomo più conosciuto in assoluto. Cosa succede? Il carosello ormonale condiziona e confonde il centro di controllo della temperatura corporea e, specialmente nei primi giorni del ciclo, alcune donne (la maggior parte) sente queste vampate di calore incredibili. Alcune sudano davvero tanto e spesso il sudore ha un odore poco piacevole. Spesso queste vampate arrivano di notte svegliandoci e compromettendo il riposo notturno.
- Aumento di peso. Non sempre e non a tutte. Ma a molte si. Il metabolismo basale rallenta e avremmo bisogno di meno calorie. E’ importante perciò mantenere una vita attiva e una dieta equilibrata e sana.
- Dolori articolari. Il calo degli ormoni può compromettere la robustezza delle ossa che quindi prendono a darci dei fastidi. Anche per questo, fare movimento costantemente e tenere un regime alimentare sano è fondamentale. Di grande importanza, se del caso, integrazione di vitamina D (senti il tuo medico!)
- Pelle secca. La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo e, venendo meno gli ormoni, ne risente anche questa. Potrebbero comparire rughe e macchie. I contorni cedono e il tono può cominciare a cedere.
- Insonnia e disturbi del sonno. Il sonno in questa fase può essere interrotto anche più volte sia dalle vampate che dalle abbondanti sudorazioni notturne. Alcune a volte possono avvertire anche tachicardie. Oppure ci si può svegliare nel cuore della notte senza più riuscire a riaddormentarsi.
- Calo di desiderio sessuale. Questa è una cosa controversa. Per alcune non è assolutamente così, anzi… per altre invece questa cosa è vera. Di vero in realtà c’è che il calo di desiderio è una cosa tutta psicologica, è come manifestiamo il nostro disagio di questo delicato periodo. Mantenere un dialogo franco e aperto con il partner rispetto a come ci sentiamo può essere molto d’aiuto.
- Atrofia vulvo-vaginale. Molte volte il calo di desiderio sessuale deriva anche dalle modifiche che in questo momento, l’apparato genitale femminile può avere. In effetti il può avere non è a caso perché non necessariamente e non a tutte succede. Se però avverti secchezza vaginale accompagnata da pruriti sappi che: A) è normale B) c’è rimedio. Parlane subito con il tuo medico ginecologo di fiducia che ti aiuterà a porre rimedio velocemente.
- Dispareunia. Questo termine, collegato direttamente all’atrofia vulvo-vaginale, sta ad indicare il dolore che una percentuale di donne prova durante e spesso anche dopo il rapporto sessuale.
- Stanchezza, cali di memoria e cefalea. Tutti questi sintomi sono associati alle fasi altalenanti degli ormoni. Si attenueranno solamente dopo la menopausa.